WICCA


Sapevate che esiste una vera e propria religione legata al mondo della magia ed esoterico in generale?

Si chiama wicca ed è considerata una religione neopagana, sono riuscito a trovare alcune informazioni ed ho pensato bene di riportarvele in questo articolo.


La wicca, che più raramente viene anche definita come "antica religione", è un nuovo movimento religioso afferente ai fenomeni cosiddetti di "neopaganesimo".


È considerata una religione o un percorso spirituale di tipo misterico, che venera principalmente il divino immanente, creduto presente nel mondo sotto infinite forme, spesso riassunte in un principio divino femminile, la Dea, e in uno maschile, il Dio, emanazioni dell'Uno, simmetrici ma complementari. Il loro incessante interscambio sta alla base del continuo divenire del mondo. La wicca celebra, pertanto, i cicli della natura.


La wicca fu resa pubblica per la prima volta nel 1954 negli scritti di Gerald Gardner, un ex funzionario pubblico britannico, esperto di esoterismo, che affermava di essere stato iniziato nella New Forest Coven, una congrega appartenente a un'antica tradizione misterica (definita come "l'antica religione"), che aveva perpetuato i culti esoterici medievali, perseguitati come stregoneria dalle autorità politiche e religiose, culti che a loro volta erano imperniati sulle religioni pagane dell'Europa antica.


La veridicità delle esperienze di Gardner è controversa, visto il venir meno delle tesi dell'antropologa Margaret Murray sulla sopravvivenza di culti stregoneschi antichi. Se la sopravvivenza fino al XIX secolo di un unico e strutturato culto stregonesco di derivazione antica, è un mito, è invece provata la persistenza fino all'età moderna di notevoli residui di paganesimo nel folclore popolare o nell'esoterismo delle classi colte: moltissimi di questi aspetti sono poi confluiti nella wicca, sia come ispirazione ideale, sia nella pratica rituale.


Dalle ricerche più recenti la wicca nacque attorno alla metà degli anni venti dall'incontro tra un gruppo di ispirazione teosofica, con appartenenti a più famiglie di praticanti magia popolare (esponenti dei cosiddetti cunning people britannici). A partire dagli anni quaranta, dopo il suo ingresso in questo gruppo, Gardner contribuì a riscrivere, assieme a Doreen Valiente, gran parte della ritualistica, traendo spunto dall'esperienza delle grandi correnti esoteriche dell'Inghilterra dell'epoca, come la Golden Dawn.[8] I seguaci della wicca, detti wiccan, accettano i risultati di questi studi accademici e accolgono un culto ritenuto molto più antico, elemento del "mito di fondazione" della wicca, più che come fatto storico.


La wicca ha avuto tra il XX e il XXI secolo una certa diffusione soprattutto nei paesi anglofoni. Non si dispone di dati consolidati sul numero di aderenti. Stime restrittive, risalenti al 1996 danno il numero di circa 800.000 aderenti,[9] mentre una scrittrice interna al movimento ne contava nel 1999 tra i 3 e i 5 milioni di praticanti nella sola America settentrionale, comprendendo anche quelli saltuari. Lo storico e accademico britannico Ronald Hutton, nel suo studio sulla wicca (risalente al 1999), ha stimato in circa 250.000 i neopagani nel suo solo paese e ha calcolato che in media, nella partecipazione ai rituali pubblici neopagani tenuti in Gran Bretagna, ci fosse un iniziato wiccan ogni sei o sette partecipanti, mentre i wiccan non iniziati fossero circa la metà dei partecipanti stessi.

STORIA DELLA WICCA

Gerald Brosseau Gardner era un funzionario pubblico britannico, vissuto a lungo in Borneo e in Malaysia. Trasse da questa esperienza alcuni trattati antropologici sulle popolazioni indigene, apprezzati in ambiente accademico, che gli valsero diversi riconoscimenti. Nel 1936, andato in pensione, tornò in patria, e si ritirò nella zona di New Forest, nel sud dell'Inghilterra.


Già in Oriente Gardner si era interessato alle tradizioni magiche locali e aveva aderito alla Società Teosofica. Al ritorno in Inghilterra fu quindi naturalmente accolto con favore dagli ambienti teosofici ed entrò a far parte di una Fraternità Rosacrociana del New Forest, i cui membri erano quasi tutti teosofi. Il suo Witchcraft Today (1954) rese nota la Wicca in tutto il mondo.


Dopo alcuni anni incontrò Dafo, che definì la prima sacerdotessa della sua coven (termine neopagano per congrega, gruppo di praticanti), e vissuta l'esperienza dell'iniziazione al culto misterico nel 1939. In quel periodo la legislazione inglese proibiva le forme di religiosità stregonica, rese legali solo nel 1951, con l'abolizione dell'ultimo Witchcraft Act (Legge sulla stregoneria). Nel 1954 Gardner cominciò a pubblicizzare la wicca, dando alle stampe Witchcraft Today, seguito nel 1959 da The Meaning of Witchcraft.


In Witchcraft Today Gardner racconta di essere stato iniziato nel sud dell'Inghilterra, poco dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale, a una congrega segreta, conosciuta come New Forest Coven, che praticava una religione definita come una sopravvivenza della stregoneria medievale. Questa versione della stregoneria medievale, a sua volta, si rifaceva a elementi del paganesimo antico, in particolare delle religioni matriarcali pagane, e, risalendo a tempi ancora più antichi, al culto della Dea Madre, diffuso nell'Europa preistorica e del Dio Cornuto delle foreste, della caccia e della vegetazione.Gardner sostenne inoltre di essere stato allievo della somma sacerdotessa della coven, una donna che utilizzava lo pseudonimo di Vecchia Dorothy.


Sono controverse le circostanze in cui Gardner entrò in questo gruppo iniziatico segreto. L'idea di una religione preistorica incentrata sulla figura della Dea Madre era diffusa negli ambienti accademici coevi, basti citare Erich Neumann e Margaret Murray, e in quelli amatoriali, nei quali spiccò Robert Graves. Negli anni successivi Carl Gustav Jung e Marija Gimbutas continuarono le ricerche, che si consolidarono con i contributi successivi di Joseph Campbell, Ashley Montagu e Riane Eisler.


Ronald Hutton ha descritto il substrato culturale e sociale da cui si sviluppò la wicca. L'Inghilterra fu il primo paese al mondo a sperimentare, nel bene e nel male, gli effetti della Rivoluzione Industriale, che sconvolse completamente la società e la civiltà. Una diffusa reazione fu la riscoperta ideale della natura, delle tradizioni e delle proprie antiche origini. La wicca s'inserisce perfettamente in questo contesto e nel particolare milieu che assunse il Romanticismo inglese.


L'Inghilterra inoltre, grazie ai suoi legami coloniali con l'Oriente, fu profondamente influenzata dalle filosofie, dalla spiritualità e dalle pratiche magiche indiane e orientali in genere, che spesso si riallacciavano a filosofie e pratiche antiche già presenti e diffuse nell'antico bacino mediterraneo, come testimoniano l'ermetismo e il pitagorismo, o anche gli antichi culti misterici di Iside o Eleusi.


Il dibattito sulla wicca e le sue origini è aperto, ma una buona sintesi la diede Robert Graves, che conobbe Gerald Gardner:

«Il dott. Gardner fu dapprima iniziato in una coven dell'Hertforshire, la cui tradizione, all'apparenza, è stata reinterpretata da un gruppo di teosofi, prima di essere allineata con la sua personale visione di cosa delle giovani streghe avessero bisogno per il divertimento e i giochi»


Old Dorothy e Dafo

Una delle prime sacerdotesse di Gardner, Doreen Valiente, nelle sue ricerche documentali[19] identifica la Vecchia Dorothy con Dorothy Clutterbuck Fordham, un'ex colona britannica, dama della buona società, rientrata in patria dall'India. La donna esistette realmente, abitava nella zona di New Forest ed è certo che Gardner la conobbe molto bene, ma il suo ruolo nella fondazione della wicca rimane controverso.


Per Ronald Hutton non c'è alcuna prova del suo coinvolgimento, anzi è improbabile che Dorothy Clutterbuck, essendo stata una notabile conservatrice, fosse stata coinvolta nella rinascita della wicca. Sotto la figura della Vecchia Dorothy Gardner avrebbe ironicamente celato Edith Rose Woodford-Grimes, che voleva restare anonima e che probabilmente fu anche la sua amante. Philip Heselton ritiene, invece, che la Clutterbuck abbia comunque avuto in qualche modo a che fare con il "culto wicca" della New Forest Coven. Dai diari della donna si apprende che quella di dama della buona società era solo una facciata: la Clutterbuck nutriva idee paganeggianti e aveva intrattenuto segretamente per diversi anni una relazione lesbica con un'amica.[20]


La Valiente ipotizzava che Dorothy Clutterbuck potesse forse essere identificata con Dafo, ma Heselton ha dimostrato che si trattava di due persone distinte: in accordo con il professor Ronald Hutton, sulla base di evidenze e prove più recenti, ha identificato Dafo con la Woodford-Grimes. In ogni caso sono state smentite le tesi di quegli studiosi, come Aidan Kelly e Francis King[21], per i quali Old Dorothy e Dafo fossero solo dei personaggi di fantasia inventati da Gardner.


Ritualistica

Aidan Kelly e Francis King sostengono che fu lo stesso Gardner a scrivere, o piuttosto a riscrivere, gran parte della ritualistica originaria della wicca. Gardner fu uno dei maggiori esoteristi del suo tempo, iniziato ad alcuni ordini, e nel suo gruppo erano presenti diversi rosacrociani, massoni e membri della Golden Dawn. La riscrittura della ritualistica da parte di Gardner risulterebbe essere una fusione sincretica di elementi tratti da un lato dai suoi studi esoterici derivanti dall'occultismo vittoriano (Doreen Valiente notò forti legami con Thelema di Aleister Crowley) e dall'altro lato dalla magia popolare dei cunning people, rappresentati da alcuni appartenenti alla famiglia Mason, considerati streghe tradizionali ereditarie, che furono membri dell'originaria New Forest Coven.


Numerosi altri elementi derivarono dalle esperienze di Gardner in Oriente e presso le culture primitive dello Sri Lanka, dell'Indonesia e della Malaysia, nonché dalle diverse religioni con le quali entrò più volte in contatto, come l'induismo e il taoismo. In realtà alcuni aspetti riconducibili a queste religioni orientali, poi assorbiti dalla wicca, erano già presenti nell'antichità mediterranea, soprattutto in Grecia e in Egitto, ed erano sopravvissuti sottotraccia in Europa per millenni nell'ermetismo.


Altri elementi sono ricondotti alla Cabala (che Israel Regardie definì "lo Yoga dell'Occidente"). Infine nella wicca sono individuabili influenze riconducibili alle tesi antropologiche di Margaret Murray e all'opera intitolata Aradia, o il Vangelo delle Streghe di Charles Godfrey Leland[23].


Le fonti documentali hanno smentito la tesi che Gardner avesse commissionato, dietro compenso, la scrittura della ritualistica a qualche occultista del suo tempo. Si era ipotizzato che il vero "iniziatore" di Gardner e autore dei primi rituali della wicca fosse stato Aleister Crowley. È però provato che Gardner aveva già elaborato il rituale della wicca, in forma embrionale, ben prima del 1947, mentre dai diari di Crowley si ricava che Gardner lo visitò proprio nel 1947, pochi mesi prima della sua morte, per sole tre volte e per poche ore. Crowley, malato e molto provato nel fisico, non sarebbe stato in grado di aiutare Gardner e si limitò alle indicazioni per reperire alcuni libri di difficile consultazione, oltre a invitarlo a portare avanti la sua tradizione.


Inoltre la parte di ritualistica di influenza crowleyana, che si rintraccia negli scritti iniziali di Gardner, poi in larga parte superati, riguardava elementi che erano già stati pubblicati parecchi anni prima dallo stesso Crowley sulla rivista Blue Equinox[20]. Doreen Valiente e Margot Adler, nel suo Drawing down the moon, affermano che Gardner probabilmente si ispirò ad altre influenze per lo "scheletro del rituale", aggiungendo elementi estrapolati dalla sua esperienza. D'altronde Gardner stesso ammise con la Valiente che i rituali appresi dalla Vecchia Dorothy erano frammentari e, per renderli completi, aveva dovuto aggiungere dei supplementi.


Infine alcuni ricercatori, quali Isaac Bonewits, hanno potuto individuare anche influenze del rosacrocianesimo[24], della dottrina dell'Ordine Ermetico dell'Alba Dorata e di altre correnti esoteriche del Novecento, cosa abbastanza ovvia viste le pregresse esperienze esoteriche dello stesso Gardner.


In conclusione la ritualistica gardneriana non fu innovativa. La sua opera consistette piuttosto nell'elaborare un sistema sincretico di diverse dottrine e ritualistiche preesistenti, che però alla fine risultò molto più pratico, efficace e funzionale rispetto ai precedenti, appesantiti come erano da un'eccessiva cerimonialità. Quest'ultimo aspetto si deve forse e soprattutto al lavoro poetico e di ulteriore sistemazione da parte di Doreen Valiente, che si occupò di eliminare le eccessive influenze crowleyane e della magia cerimoniale. Roger Dearnaley, in An Annotated Chronology and Bibliography of the Early Gardnerian Craft, descrive perciò la ritualistica wicca come un patchwork.


Sviluppo e diffusione


Finito il secondo conflitto mondiale, Gardner fondò inizialmente una nuova coven, la cosiddetta Bricket Wood Coven, che praticava e diffondeva una religione che venne solo in seguito definita wicca, ma che già si differenziava in alcuni elementi da quella originaria della New Forest Coven. In seguito Gardner si spostò sull'isola di Man, dove contribuì alla fondazione del Museo del folclore, della stregoneria e della superstizione: da lì fondò numerose altre coven nel resto della Gran Bretagna.


Con l'arrivo e la diffusione nelle Americhe, la wicca, nata almeno più di trenta anni prima della New Age, la influenzò notevolmente e, a sua volta, fu profondamente rinnovata dal passaggio nel nuovo continente. Tornando in Europa, da fenomeno all'apparenza elitario e tradizionalista in opposizione alla modernità, divenne decisamente più liberal, influenzando e venendo influenzata dal movimento ambientalista, dalla rivoluzione sessuale, dal movimento di liberazione della donna e dalla riscoperta e valorizzazione del divino femminile.

La wicca eclettica e la neowicca

Coloro che non appartengono ad alcuna delle tradizioni più o meno stabilite sono spesso definiti wiccan eclettici.Tendono a praticare versioni personali e individuali della wicca, spesso in pratiche solitarie, discostandosi perciò parecchio da quella originaria, che era nata come religione da praticare in gruppo all'interno di una coven. Alcune pratiche se ne discostano tanto da risultare difficilmente riconoscibili come wicca. La loro ritualistica è basata soprattutto sulla parte exoterica della wicca originale, che è stata resa pubblica, mancando quindi di tutta la parte iniziatico-misterica-esoterica, rimasta segreta all'interno delle coven.


Queste forme di wicca sono spesso riunite nel termine neowicca. Alcune di loro sono accusate di dare un'immagine troppo semplicistica, edulcorata, distorta, approssimativa e New Age della wicca.

Etica

«Son otto parole la rede per noi:

Se male non fai, fa' ciò che vuoi.»


(Rede wicca)


L'etica della wicca è fortemente basata sul rede, termine anglosassone che significa "consiglio" o "proverbio". Il rede è un distico, che riassume le norme di comportamento che ogni wiccan deve rispettare, oltre a contenere consigli e nozioni. Nell'ultimo verso è espresso il nucleo dell'etica wiccan: il principio «Se non fai del male (o se non danneggi, o se non ferisci nessuno), fa' ciò che vuoi».


Questo principio è generalmente interpretato come un'esortazione a cercare la propria felicità senza nuocere agli altri. Si traduce in una libertà, che trova il solo limite nel non far male a nessuno, nemmeno a sé stessi. Questa libertà implica il discernimento della propria volontà autentica e l'impegno a realizzarla, mentre il rispetto dell'altro è vissuto come il limite totalmente naturale delle proprie azioni. Il rede enfatizza, pertanto, la naturalezza e la spontaneità, che deve caratterizzare l'essere umano che voglia costruire una società basata sull'armonia della natura.


Il rede, oltre a riprendere principi molto antichi, come la regola d'oro (etica della reciprocità) della filosofia greca, incorpora in sé anche il motto «fa' ciò che vuoi sarà tutta la legge. Amore è la legge, amore sotto la volontà» di Aleister Crowley, presente nel Liber Al Vel Legis (Libro della Legge).


Altro elemento diffuso dell'etica wiccan, anche se non riconosciuto da tutte le tradizioni, è la cosiddetta Legge del Tre, basata sul principio che qualsiasi azione produca effetti triplicati. La Legge del Tre è un'esortazione al bene: seminare il bene produce altro bene, mentre seminare il male non fa altro che produrre altro male.


La Legge del Tre compare in una pubblicazione di Gardner, ma non se ne fa menzione in altre tradizioni esoteriche. Gardner potrebbe essersi ispirato alla predetta regola d'oro e al concetto di karma delle religioni orientali, ma aveva anche l'abitudine di inventare leggi della stregoneria a fondamento di idee personali, entrando spesso in conflitto con altri appartenenti alla propria tradizione. La Legge del Tre potrebbe esserne un esempio, dato che la stessa Doreen Valiente rifiutò a priori la possibilità di una legge universale, karmica e magica che riguardi solamente gli appartenenti a una particolare religione, o una data via spirituale, o i cultori di un determinato cammino magico, qual è la wicca.


Parecchi wiccan, coltivano anche le virtù elencate nel poema di Doreen Valiente Incarico della Dea, come la reverenza, l'amore, l'umiltà, la forza d'animo e la compassione. Nel poema queste virtù compaiono a coppie speculari, rimandando al dualismo prevalente nella teologia wiccan, ovvero al concetto dell'opposizione complementare della Dea e del Dio.


Alcune tradizioni adottano il sistema delle Ardane o Leggi wiccan, scritte dallo stesso Gardner. Si tratta di una serie di centosessantuno precetti, che non sono universalmente riconosciuti nella wicca a causa della loro origine controversa: sarebbero stati scritti da Gardner nel periodo della separazione della sua coven da quella di Doreen Valiente.


Infine di grande rilevanza è l'ambientalismo, considerato da molte tradizioni wiccan e da molte coven come un elemento di dottrina etica. I gruppi wiccan pongono molta enfasi sulla sacralità della natura.

Wicca e le altre religioni

La maggior parte delle tradizioni wiccan si riconoscono nei principi stilati dalla Pagan Federation International, senza grandi differenze, sotto questo punto di vista, da altri percorsi simili. Fred Lamond ha comunque sottolineato alcune peculiarità che distinguono la wicca dalle altre religioni neopagane.


La wicca è stata la prima a riportare in auge, sin dagli anni cinquanta, il divino femminile, che per oltre duemila anni, non solo in Occidente, era stato soppiantato ed eclissato da un divino maschile, misogino e patriarcale, anticipando di vent'anni l'enorme sviluppo che il divino femminile avrebbe avuto con la rivoluzione sessuale e la new age.


Fred Lamond sottolinea inoltre un'altra peculiarità della wicca rispetto ad altre forme di neopaganesimo: il suo rapporto con la magia, che è vista come un tutt'uno con la pratica religiosa. Le pratiche magiche tipiche della wicca sono soprattutto due: le tecniche di innalzamento del "cono di potere" per lo spellcasting e le tecniche di trascendenza dell'ego per il drawing down. Le prime derivano principalmente dalla magia popolare, a sua volta derivata dallo sciamanesimo, e sono utilizzate per la guarigione spirituale e per il benessere del singolo e della comunità. Le seconde sono tecniche teurgiche derivate dall'alta magia, utilizzate per canalizzare il divino. In entrambi i casi si tratta di tecniche non scritte, trasmesse ai soli iniziati per tradizione orale o con l'esempio, secondo il principio: «Ti viene insegnata una via per giungere alla verità, non la verità stessa».


Quest'ultimo aspetto sottolinea un'altra peculiarità della wicca: l'essere una religione misterica. Come nelle antiche religioni misteriche e, ad esempio, nel tantrismo o nell'umbanda, agli iniziati sono insegnate le tecniche e le pratiche per giungere alla comunione con il divino. Il percorso e il mistero di questa comunione rimangono però sempre personali e potenzialmente assai peculiari per ciascun individuo. A loro volta i tre gradi di iniziazione nella wicca rappresentano tre diverse tappe di questo percorso spirituale: il primo grado affronta il mistero della nascita (o rinascita); il secondo grado il mistero della morte; il terzo grado il mistero dell'unione del maschile e del femminile, e soprattutto quello della trascendenza dell'ego e dell'unione e comunione con il numinoso.

In accordo con la storia tradizionale della wicca trasmessa da Gardner, molti wiccan considerano la stregoneria medievale come una religione ancestrale della wicca e, quindi, il fenomeno della caccia alle streghe come una persecuzione religiosa contro i propri predecessori, ovvero contro coloro che, praticando culti sotterranei delle divinità antiche, furono bollati come streghe e stregoni all'interno dell'occidente cristiano tra la fine del XV secolo e l'inizio del XVIII secolo, periodo chiamato nella wicca Tempi del Fuoco in riferimento alla pratica delle condanne al rogo.


In epoca contemporanea la wicca è spesso stata associata, per errore o per propaganda negativa, al satanismo. A causa anche delle connotazioni negative socialmente diffuse riguardo alla stregoneria antica, i Wiccan si trovano spesso in situazioni di disagio e di discriminazione, che li portano a praticare la loro religione in segreto e in privato.


Nel 1985 la Corte Distrettuale della Virginia (USA), con l'emanazione della sentenza Dettmer v. Landon, riconobbe la wicca come religione e alle sue associazioni lo status di organizzazioni religiose. Nonostante questi primi riconoscimenti, la wicca ha continuato a essere oggetto di marginalizzazioni e penalizzazioni. Nello stesso 1985 alcuni legislatori di orientamento conservatore promossero l'introduzione di leggi federali volte ad aggirare la predetta sentenza, che furono abrogate nel 1986 dal Congresso.


Nel 1999 un gruppo di cristiano-conservatori, fondato su iniziativa di Bob Barr in risposta alla crescente diffusione di riti wiccan nelle basi militari, invitò i cittadini americani a una revisione in senso restrittivo della nozione e dei diritti di libertà religiosa alla luce della morale cristiana, allo scopo di reprimere la diffusione del neopaganesimo


Il primo matrimonio celebrato con rituale wiccan civilmente riconosciuto risale al 2004 nel Regno Unito. Alle nozze wiccan sono riconosciuti effetti civili anche in Irlanda e in alcuni Stati degli Stati Uniti d'America. Nel 2007, dopo la controversia legale seguita alla morte in Afghanistan nel 2005 del soldato wiccan Patrick Stewart, il simbolo del pentacolo wiccan è stato legalmente riconosciuto negli USA e inserito nel catalogo degli emblemi religiosi ammessi sulle placche commemorative dei militari statunitensi sepolti nei cimiteri statali.

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